Da sempre, Dio posiziona intercessori in prima linea per fare guerra ai principati ed alle potenze di Satana. Oggi questi soldati spirituali si possono trovare in ogni nazione e c'è un motivo se vengono chiamati “guerrieri della preghiera”. Molte persone che scrivono al nostro ministero ci descrivono l'intensa battaglia spirituale che stanno vivendo.
Un intercessore di 91 anni scrisse quanto segue: “Mi sento sfinito, avendo servito [il Signore per tanto tempo] e dovendomi occupare di ogni cosa. Io sono debole nel corpo dopo anni di sofferenza ma mi prendo ancora cura costantemente degli altri e delle loro prove... da quando avevo quattro anni, ho amato e pregato per gli altri. Sono stato un intercessore per tutti questi anni. Mi riapproprio del terreno che Satana prova a rubarmi pregando nello Spirito e ricevo nuova forza”.
Per una vita intera, questo santo ha preso seriamente l'esortazione di Giuda: “Ma voi, carissimi, edificando voi stessi nella vostra santissima fede, pregando mediante lo Spirito Santo, conservatevi nell’amore di Dio” (Giuda 20–21). Il messaggio per coloro che sono in una battaglia spirituale è chiaro: “Edificate voi stessi nella fede. Conservatevi nell'amore di Dio”. Nota che Giuda qualifica le sue parole con un'ammonizione a pregare nello Spirito Santo.
È praticamente impossibile edificare noi stessi nella fede mediante la forza umana o le nostre abilità. Senza lo Spirito Santo non siamo in grado di restare saldi nella conoscenza e nella certezza dell'amore di Dio per noi. Non possiamo assolutamente competere con le forze delle tenebre! Non possiamo nemmeno prendere lo scudo della fede per spegnere i dardi infuocati pensando semplicemente di poterlo fare. Abbiamo bisogno dello Spirito di Dio affinché ci potenzi in ogni cosa.