NON VOGLIO ASCOLTARE

David Wilkerson (1931-2011)

Ti sei mai chiesto perché i discepoli fossero così ignoranti in merito alle vie di Cristo e degli eterni propositi di Dio? Perché, dopo aver ascoltato per tre anni le benedette prediche del Salvatore del mondo, rimasero ciechi, impreparati sulle cose avvenire? Perché la loro comprensione della croce e della resurrezione era così limitata?

Era perché non ascoltavano con fede! Infatti in diverse occasioni Gesù dovette rimproverarli: “O insensati e lenti di cuore nel credere a tutte le cose che i profeti hanno dette!” (Luca 24:25).

“Perché avete paura, o gente di poca fede?” (Matteo 8:26). Essi avevano poca fede, cuori lenti a credere alla Sua Parola. L'incredulità li rendeva vuoti, impreparati, confusi e ciechi!

Se Gesù si meravigliò dell'incredulità dei discepoli durante il suo tempo qui sulla terra, cosa dovrebbe pensare di noi? Ninive si pentì dopo solo un sermone, credendo ad ogni parola che Giona predicò. Sebbene l'America abbia ascoltato migliaia di avvertimenti simili da parte di molti profeti, molti fra i cosiddetti credenti ripieni di Spirito sembra non prestino loro attenzione. Dicono dentro di loro: “Non voglio più ascoltare nulla di simile”, cercando di dimenticarsene!

Quanto di ciò che avete ascoltato vi ricordate? Quanto in profondità ha operato dentro le vostre fibre spirituali? Se la Parola di Dio non viene assimilata per fede, se per fede non gli chiediamo di aiutarci ed usarsi di essa, finiremo per scegliere e far nostro solo ciò che ci piace. Infatti solitamente scegliamo le benedizioni, la misericordia ed il benessere e ci sbarazziamo delle cose che Dio ci comanda, dei rimproveri e degli avvertimenti.

La fiducia fa operare Dio a modo Suo dentro il nostro spirito e la fede imprime dentro la nostra personalità e le nostre menti ciò che non bisogna mai dimenticare.