METTI IL PROBLEMA NELLA MANO DI DIO

David Wilkerson (1931-2011)

Gesù disse: “E chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me” (Matteo 10:38). Disse anche: “Se qualcuno mi vuole seguire, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua” (Matteo 16:24). Paolo dichiarò: “Ma quanto a me, non avvenga mai che io mi vanti all'infuori della croce del Signor nostro Gesù Cristo, per la quale il mondo è crocifisso a me e io al mondo” (Galati 6:14).

Molti credenti combattono a lungo e duramente per essere ubbidienti al Signore, sforzandosi seriamente per vivere una vita santa ed essere puri. Ma spesso non concludono nulla, nessuno su questa terra può aiutarli e comprendono che finché non arriva il Signore a cambiarli, sforzarsi è inutile.

È buono sapere che Gesù stesso era Dio in carne, ma aveva comunque bisogno di essere guidato dal Padre.

“Allora Gesù rispose e disse loro: «In verità, in verità vi dico che il Figlio non può far nulla da se stesso, se non quello che vede fare dal Padre; le cose infatti che fa il Padre, le fa ugualmente anche il Figlio. Poiché il Padre ama il Figlio e gli mostra tutte le cose che egli fa… Io non posso far nulla da me stesso»” (Giovanni 5:19-20, 30).

Se Gesù aveva bisogno di aiuto e di direzione ad ogni passo, quanto più noi siamo incapaci senza lo stesso amore e la guida da parte del Padre? Gesù disse che il nostro Padre ci ha amati e perciò ci ha mostrato “tutte le cose che egli stesso fa”. Se siamo in Cristo ed il Padre suo è il nostro Padre allora anche noi siamo profondamente amati. È in questi momenti in cui ci sentiamo abbandonati che diventiamo completamente dipendenti da lui.

Arrendi la tua volontà e smetti di lottare e sforzarti. Metti il problema nelle mani di Dio e lui prenderà il controllo. Il suo Spirito ti strapperà dalla morte e ti farà risorgere in novità di vita. Questa verità è la sola speranza per coloro fra di voi che si sono scoraggiati nel tentativo di camminare in ubbidienza.