MANTENERE ACCESO IL FUOCO

Jim Cymbala

L’ultima lettera di Paolo fu scritta a Timoteo, un giovane ministro che lui aveva ordinato. Paolo disse: “Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te mediante l’imposizione delle mie mani. Dio infatti ci ha dato uno spirito non di timidezza, ma di forza, di amore e di autocontrollo” (2 Timoteo 1:6-7). Ne otteniamo l’immagine di un fuoco che è quasi esteriore, dei carboni accesi che vanno respirati per mantenere vivo il fuoco. Paolo voleva che Timoteo sventolasse le fiamme dello Spirito. Avvertì Timoteo di non trascurarle, ma di ravvivare il fuoco e mantenerlo acceso. Qualunque cosa fece Timoteo, Paolo voleva prevenire che il fuoco si spegnesse; stava prestando attenzione all’opera dello Spirito in lui. Senza quell’unzione, Timoteo non avrebbe mai realizzato i propositi di Dio per la sua vita.

Charles Finney, un ministro presbiteriano del diciannovesimo secolo ed ex presidente del Oberlin College, predicò su una serie di letture sui risvegli della religione, che successivamente divennero un libro che oggi è considerato un classico fra i testi spirituali. In questo libro descrive tre punti in merito allo Spirito Santo:

  • Gesù promise la pienezza dello Spirito. “Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra” (Atti 1:8).
  • La Scrittura comanda ai cristiani di essere ripieni dello Spirito Santo. “Non ubriacatevi! Il vino porta alla dissolutezza. Ma siate ricolmi di Spirito” (Efesini 5:18). Proprio come vi sono comandamenti sull’amarsi gli uni gli altri e non rubare, “essere ripieni dello Spirito” non è diverso. Viene espresso nella forma imperativa, il che significa che si tratta di un comandamento per nulla differente da qualsiasi altro comandamento biblico.
  • La pienezza dello Spirito è una necessità per le nostre vite. Quando Gesù dichiarò “senza di me non potete fare nulla” (Giovanni 15:5), Voleva intentere proprio ciò che disse.

Quando Dio prende il controllo di una vita o di una chiesa, Egli lo prende attraverso lo Spirito Santo, perché lo Spirito Santo è il Consolatore che Gesù mandò per svolgere un’opera ben precisa. Quando temiamo di dare il controllo allo Spirito, non facciamo altro che temere il controllo di Dio sopra le nostre vite. Quando ci rifiutiamo di arrenderci allo Spirito, ci perdiamo la santa gioia di vivere al di là di noi stessi.

 

Jim Cymbala fondò la Brooklyn Tabernacle con meno di venti membri in un piccolo e fatiscente edificio in una parte difficile della città. Nativo di Brooklyn, è amico di vecchia data sia di David che di Gary Wilkerson.