L'ADORAZIONE DOVUTA AL NOSTRO MERAVIGLIOSO DIO

Gary Wilkerson

La Scrittura è piena di avvertimenti riguardo al donare un'adorazione vuota a Dio. Se la chiesa oggi si basa sul pensiero positivo, l'auto aiuto e a far sentire bene le persone, allora i guru contemporanei come Tony Robbins o Oprah Winfrey potevano già farlo per noi. Ma la chiesa non si basa su ciò che noi possiamo fare ma su ciò che Cristo può fare.

La musica ed i sermoni nella chiesa non servono ad intrattenere. La chiesa è la casa di Dio e quando ci riuniamo nel suo nome, egli fa sentire la sua presenza. La presenza di Dio dovrebbe essere il  centro della nostra adorazione, quasi palpabile, da far cadere sulle ginocchia un non credente che ci mette piede facendogli esclamare con grande meraviglia: “Sicuramente Dio è in questo luogo!”

A lungo si è discusso sulla questione inni antichi o musica contemporanea e su quale dei due onorasse più Dio; ovviamente, la risposta è nessuno dei due. Abbiamo solo uno standard di adorazione: “Ma l'ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità, perché tali sono gli adoratori che il Padre richiede. Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità» (Giovanni 4:23-24).

Quando adoriamo, il nostro focus dovrebbe sempre essere su Gesù e su ciò che ha fatto. Guarda la meravigliosa teologia che Charles Wesley racchiuse in un inno:

Com'è possibile che abbia ottenuto
  Il perdono dal Sangue di Gesù?
Egli morì e ciò gli causò dolore
  Per me, che Lo perseguitai fino alla morte?
Meraviglioso amore! Com'è possibile,
  Che Tu, mio Dio, moristi per me?

Ci sono anche bellissimi e profondi canti scritti da compositori contemporanei che ci fanno cadere sulle ginocchia.

È questa l'adorazione che dobbiamo rendere al nostro meraviglioso Dio: “Signore, tu sei più grande, meraviglioso e più glorioso di ogni cosa conosciuta dall'uomo. Ci inchiniamo in riverenza davanti a te!” Tenendo a mente questo, alza la tua voce cantando lodi e adorazione al nostro Re, oggi!