GIOIA TRASCENDENTALE

Jim Cymbala

La felicità ha i suoi alti e bassi in base alle nostre mutevoli circostanze. Nasce un bimbo o un nipote, e siamo tutti contenti. Vinciamo una vacanza gratis e siamo in estasi! Il capo ci dà un bell’aumento proprio quando ne avevamo bisogno e siamo entusiasti. Ma l’euforia è solo temporanea. Inevitabilmente, qualcosa cambia e si porta via la nostra felicità. Il bambino si ammala; la nostra vacanza è piovosa; il nostro lavoro viene spazzato via da una fusione aziendale. Quel sentimento di positività inizia a vacillare. Nel migliore dei casi, ci sentiamo svuotati, e nel peggiore siamo persino adirati.

Dunque, come possiamo riappropriarci della nostra felicità quando le situazioni cambiano? Non basta solo desiderarlo. Non possiamo rincorrerla. Cercare in ogni modo di riottenerla produce solo frustrazione. Se sono solo le circostanze a renderci felici, allora queste dovranno cambiare per potere essere nuovamente felici. Tuttavia, è proprio questo a renderci infelici. Noi non abbiamo, e mai avremo, il controllo per poter dire, “Non ti preoccupare, stai allegro”.

La felicità è circostanziale ed elusiva, la gioia invece non lo è. Possiamo avere gioia anche quando non siamo felici. Alcuni sentono i cristiani parlare di gioia e pensano che gioia sia solo un termine religioso per felicità. La gioia però è diversa dalla felicità. Se la situazione è buona, chiunque può provare felicità, persino chi non conosce Dio o Lo maledice può essere felice. Loro però non hanno gioia, perché questa benedizione per la vita proviene da una fonte completamente diversa.

Secondo le Scritture, lo Spirito Santo produce gioia. “Ma il frutto dello Spirito è: amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fede, mansuetudine, autocontrollo. Contro tali cose non vi è legge” (Galati 5:22-23).

Non è interessante che la gioia sia menzionata subito dopo l’amore? Ovviamente Dio non vuole che viviamo vite depresse, irascibili e amareggiate. Egli sa che la felicità è volatile, così, attraverso lo Spirito, ci dona una gioia soprannaturale che trascende le nostre circostanze. La gioia è un dono meraviglioso che accompagna la salvezza mediante la fede in Gesù Cristo. È un dono impartito dallo Spirito Santo al nostro essere interiore.  

Jim Cymbala fondò la Brooklyn Tabernacle con meno di venti membri in un piccolo e fatiscente edificio in una parte difficile della città. Nativo di Brooklyn, è amico di vecchia data sia di David che di Gary Wilkerson.