La Chiesa del Solo Perdono

David Wilkerson (1931-2011)

Il capitolo quattro di Isaia si apre con una descrizione concisa e tragica di quella che io chiamo la chiesa del solo perdono.

“In quel giorno sette donne afferreranno un uomo e diranno: «Noi mangeremo il nostro pane e ci vestiremo delle nostre vesti; soltanto, lasciaci portare il tuo nome, per togliere la nostra vergogna». “ (Isaia 4:1).

Credo che stiamo vivendo negli ultimi giorni e questo capitolo di Isaia è una delle profezie più chiare su come apparirà la chiesa subito prima della venuta del Signore. Le sette aspiranti spose menzionate da Isaia sono chiaramente un esempio di molte altre nella chiesa degli ultimi giorni. Stanno cercando di impadronirsi di un uomo, che presumo sia Cristo; eppure queste spose non sono interessate ad amarlo. Al contrario, hanno in mente una sola cosa: la rimozione del rimprovero. Dicono addirittura: “Noi mangeremo il nostro cibo e indosseremo i nostri abiti; lasciaci soltanto chiamare con il tuo nome”.

Il numero sette viene utilizzato in riferimento a queste spose per ricordarci che in ogni chiesa ci sono persone così. Tentano di “afferrare un solo uomo” – Cristo – solo per ottenere sollievo dalla colpa e dalla condanna del loro peccato. Non vogliono l’intimità con lui. Non desiderano altro che che venga tolto il rimprovero del peccato. Questo tipo di chiesa vuole solo il perdono, non il pentimento o la relazione.

Queste aspiranti spose egocentriche non hanno alcun desiderio di sottomettersi all’autorità di un marito. Non vogliono conoscere il cuore di Dio e non si preoccupano delle sue preoccupazioni.

Dall’intimità con Gesù, riceviamo discernimento, guida, conoscenza di ciò che è giusto e sbagliato e certezza di ciò che è santo e puro. L’intimità con Cristo ci dà una fermezza tale da non farci sballottare da ogni vento di dottrina. Stagli vicino affinché tu abbia discernimento riguardo alle stoltezze che accadono intorno a noi.