Chi conosce veramente Dio ha imparato a riconoscere la sua voce. Credo che tre cose siano richieste a coloro che vogliono udire la voce di Dio:
1. Fiducia incrollabile che Dio voglia parlarti. Devi essere pienamente persuaso e convinto di questo. In effetti, vuole che tu conosca la sua voce in modo che tu possa fare la sua volontà. Ciò che Dio ti dice non andrà mai oltre i confini delle scritture.
2. Tempo di qualità e tranquillità. Devi essere disposto a chiuderti con Dio e lasciare che tutte le altre voci tacciano. È vero, Dio ci parla tutto il giorno, ma ogni volta che ha voluto costruire qualcosa nella mia vita, la sua voce è arrivata solo dopo che avevo escluso ogni altra voce tranne la sua.
3. Chiedere con fede. Non otteniamo nulla da Dio, compreso l'ascolto della sua voce, a meno che non crediamo veramente che sia in grado di comunicarci la sua mente e di consentirci di comprendere la sua perfetta volontà. Dobbiamo anche credere che lo Spirito intercede per noi quando non sappiamo pregare per noi stessi o per una certa situazione (vedi Romani 8:26-27).
Dio non è una presa in giro. Vuole che tu sia convinto che desidera parlarti e dirti cose che non hai mai sentito prima. Non permetterà al nemico di ingannarti. “Ma colui che entra per la porta è il pastore delle pecore. A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce, ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha messo fuori tutte le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei” (Giovanni 10:2-5). Quando Dio parla, segue la pace e Satana non può contraffare quella pace!
Dio ha visto quali sarebbero state le tue ferite e i tuoi bisogni. Sapeva in anticipo di cosa avresti avuto bisogno per risolvere tutti i tuoi problemi. Non ha impacchettato e nascosto le sue risposte.