Ogni volta che sorge l'opposizione, la grazia di Dio prospera in noi. Pensa a cosa succede a un albero quando una grande tempesta lo colpisce violentemente. Il vento minaccia di sradicare l'albero e portarlo via. Spezza i rami e spazza via le foglie. Allenta le sue radici e soffia via i suoi germogli. Quando la tempesta è finita, le cose sembrano senza speranza.
Eppure, guarda più da vicino; la stessa tempesta che ha aperto crepe nella terra attorno al tronco dell'albero ha aiutato le radici ad andare più in profondità. L'albero ha accesso a nuove e più profonde fonti di nutrimento e acqua. È stato epurato da tutti i suoi rami morti. Le gemme potrebbero essere sparite, ma altre ricresceranno più complete. Quell'albero ora è più forte, cresce in modi invisibili. Aspetta solo che sia tempo di raccolto perché darà molti frutti.
Forse sei in una tempesta in questo momento. Il vento soffia forte, ti scuote violentemente e pensi di affondare. Mio caro, non farti prendere dal panico! Devi sapere che nel mezzo della tempesta stai mettendo radici spirituali profonde. Dio sta sviluppando in te un'umiltà sempre più profonda, un cordoglio e un dolore più grandi per il peccato, una fame accresciuta per la sua giustizia.
Paolo dice: “non solo, ma ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l'afflizione produce pazienza” (Romani 5:3).
In 2 Corinzi 4:16-17 leggiamo: “Perciò non ci scoraggiamo; ma, anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno. Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria”. La parola “produce” in questo versetto è la stessa di Romani 5:3.
Dio ti sta rendendo un esperto soldato della croce, segnato dalla battaglia ma intelligente e coraggioso. A volte potresti abbatterti, ma il Signore non lo fa mai. Il fatto è che avrebbe potuto agire sovranamente in qualsiasi momento per strapparti dalla tua lotta, ma non l'ha fatto perché la sta usando per produrre forza e nuova vita in noi.