Un complotto di interruzioni!

Ci sono stati molti discorsi negli anni recenti a proposito di grandi cospirazioni – congiure probabilmente dirette alla distruzione sia della democrazia in America sia della Cristianità. Questi stratagemmi hanno incluso la Commissione Trilaterale, il Comunismo, il movimento New Age, l’Umanismo secolare, gli Illuminati e le sette. Ma io credo che nessuna di queste congiure abbiano mai preoccupato il cuore di Dio. Con solo un minuscolo sbuffo del suo divino soffio, Egli potrebbe spazzarli verso l’oblio!

C’è solo una congiura che interessa il nostro Padre Celeste – un intrigo mirato direttamente ai Cristiani che hanno scelto con i loro cuori di entrare nella pienezza di Cristo. È una cospirazione satanica che ha l’intenzione di impedire il piano di Dio di far crescere un esercito di persone santificate – uomini e donne totalmente votati alla Signoria di Gesù nelle loro vite!

Oggi c’è qualcosa di diffuso – una congiura di interruzioni!

La realtà è che il diavolo è terrorizzato da Cristiani che sono affamati ed assetati di giustizia. In verità egli teme i santi che pregano molto più di quanto possa temere mille anni in catene!

Tutto l’inferno trema e si sgomenta per le efficaci e ferventi preghiere di un singolo credente. Ed ogni principato demoniaco seduto negli alti luoghi si fa piccolo, udendo le grida di un piangente, figlio di Dio dal cuore rotto. Le potenti preghiere di solo un intercessore suona come un fortissimo tuono nelle caverne dei dannati. E non c’è neanche un centimetro di spazio nell’inferno che non sia toccato da un credente, il quale rinunciando a se stesso prende la propria croce e segue Cristo con tutto il suo cuore.

Ma dobbiamo essere consapevoli: l’anima che grida a Dio con desiderio estremo di avere profondità in Cristo, diverrà il bersaglio principale della congiura d’interruzioni di Satana!

Un pastore proveniente dall’Arkansas (Stati Uniti) ebbe a scrivermi: “Io vorrei essere come molti altri ministri. La mia battaglia più grande non è qualche segreto peccato della carne – ma è riuscire a mantenere una costante vita di preghiera e studio della parola di Dio!”

“Raramente Satana mi tenta con peccati di sesso. Ma è riuscito a trovare qualcosa che ha effetto su di me ripetutamente. Riesce a farmi essere così occupato con tutte le faccende della vita di ogni giorno che le mie preghiere ed il mio studio ne rimangono tagliati fuori!”

“Non permetto che questo accada intenzionalmente. Infatti, rinnovo sempre i miei sforzi per stare in preghiera. Ma sono di nuovo subito catturato in tutti i tipi di progetti ed interruzioni. E questo ciclo si ripete continuamente. Satana sta rubando il mio tempo con Dio! Forse tu puoi scrivere un messaggio su questo problema che stiamo affrontando …”

Come milioni di altri Cristiani sinceri, questo caro pastore è la vittima di una congiura demoniaca di interruzioni. L’obiettivo principale del diavolo in questi attacchi è lo stanzino segreto della preghiera! Conosce che questa è la porta nel Santo dei Santi – l’armeria dalla quale i santi emergono in piena tenuta da battaglia, pronti ad affrontare le fiammeggianti frecce di Satana.

Ma il diavolo come riesce a tenere i credenti fuori da questo spaventevole, per lui, stanzino segreto della preghiera? Gli mostra nelle loro menti immagini erotiche? Li tenta con pensieri di facili scappatoie attraverso l’alcool o la droga? Li adesca con sogni di fama e prosperità?

No, per niente! Il diavolo sa che la persona unita a Cristo non può essere tentata da alcuna volgarità. La verità è che queste ovvie tentazioni non sono necessarie per portare a compimento il suo lavoro. Invece quella vecchia volpe cerca di interrompere ogni tentativo dei credenti di entrare nella presenza di Dio. Utilizza qualsiasi cosa dell’inferno per intralciare gli sforzi di ogni Cristiano di trascorrere del tempo in preghiera e nello studio della parola di Dio!

Vi racconterò della mia esperienza con questa congiura!

Spesso ho promesso a me stesso di trascorrere l’intero giorno in preghiera e studio della Bibbia, per trarne un poco di giovamento. In queste occasioni ero solito dare istruzioni a mia moglie o alla mia segretaria: “Fate in modo che niente e nessuno mi disturbi. Questo giorno appartiene al Signore. Non disturbatemi neanche se fosse il Presidente degli Stati uniti a chiamarmi. Non posso essere interrotto!”

Naturalmente il Presidente non mi ha mai chiamato. Invece mi chiamava una giovane che stava per suicidarsi. Quando è successo, io sono andato volentieri a rispondere al telefono. Ma in pochi minuti di chiacchierata con questa ragazza, distinguevo che non era affatto disperata. Piuttosto voleva solo vantarsi con i suoi amici di essere riuscita a parlare con me.

Come riagganciavo il telefono, qualcuno bussava alla porta del mio ufficio ed un visitatore proveniente dall’altra parte dell’oceano si presentava insistendo per avere un incontro di dieci minuti con me. Dopo mezz’ora, la mia segretaria mi avvisava che c’erano altre importanti chiamate che mi aspettavano. Prima ancora di rendermene conto, molte ore erano trascorse ed era diventato già pomeriggio. Ero stato colpito dalla piaga delle interruzioni. Realizzavo che il giorno era trascorso – ed il mio Maestro era stato derubato del mio tempo migliore!

Vi prego di non fraintendermi. Io voglio essere disponibile alle persone. Ma non posso negare di sentire un tremendo strattone al cuore da parte dello Spirito Santo. È uno strattone spirituale – qualcosa che mi rende sollecito a correre verso il mio stanzino segreto e nascondermi nel prezioso seno di Cristo!

La congiura delle interruzioni del diavolo nella mia vita è parecchio feroce ogni volta che io sono ben determinato a rimanere solo con il Signore. Recentemente, dopo aver fatto una solenne determinazione a non farmi interrompere da nulla per un giorno intero di preghiera, fui ancora una volta sopraffatto repentinamente da interruzioni che non mi aspettavo. Ciò fu talmente travolgente – ed evidente – che gridai: “Questa è un interferenza soprannaturale! Il diavolo stesso si nasconde dietro queste interruzioni. Sta cospirando per tenermi lontano da Colui che amo!”

Da quel giorno in avanti sono diventato più consapevole dei mezzi subdoli che Satana usa per interrompere il mio tempo di preghiera e di studio. Naturalmente le interruzioni di per se stesse non sono intrinsecamente malvage – ma le forze che ne scelgono il tempo lo sono. Riflettete su questo: se Satana può ritardare un arcangelo che sta per consegnare un messaggio a Daniele, può anche ritardare i nostri visitatori e coloro che ci chiamano al telefono abbastanza a lungo per farli coincidere con il momento che vogliamo andare in preghiera nello stanzino segreto!

Un giovane ministro mi raccontò di una esperienza con la congiura delle interruzioni. Sembrava che tutte le interruzioni avessero a che fare con i bisogni umani. C’era sempre qualcuno che aveva bisogno di aiuto – il suo aiuto – proprio nei momenti in cui egli sentiva il bisogno di pregare e cercare il Signore. Dopo un po’ riconobbe di avere un conflitto nella sua anima: era combattuto tra la chiamata alla preghiera e la sua compassione per le persone che mostravano bisogno.

Mentre era in preghiera un giorno, questo giovane pianse per la sua segreta confusione. Pregò: “Signore come posso trascurare chi è nel bisogno? Come posso trascurare coloro che sono nel dolore?”

La risposta gli arrivò chiara ma decisa: “Figliolo, come potresti trascurare Me?”

Vi chiedo: Non è questo il punto cruciale della questione? Può qualcuno o qualcosa essere più importante per noi del nostro Signore? C’è alcun dolore o bisogno che sia più importante per noi che Cristo stesso? Certamente dobbiamo avere tempo per la famiglia e per gli altri, come la parola di Dio ci ordina. Ma Cristo deve sempre venire per primo!

Gesù stesso si ritirava dal grande bisogno umano che lo circondava, in modo da poter comunicare in tranquillità son il Suo Padre Celeste. Ma verrà il tempo nella vita di ogni Cristiano, quando si guarderà intorno verso tutte le persone addolorate che hanno bisogno di lui – inclusa la propria famiglia – e dirà: “Dovete aspettare! Sarò di ritorno, ma prima io devo pregare. La mia anima è affamata ed io devo cibarla con la parola di Dio. Ho bisogno di trascorrere del tempo da solo con il Signore, altrimenti non avrò nulla da offrire se non la mia debole compassione umana!”

La nostra carne è in combutta con Satana!

Non ho mai creduto che Satana possa penetrare dentro lo stanzino segreto della preghiera, un luogo santificato dalla meravigliosa presenza di Dio, dove Egli incontra le richieste di ogni devoto intercessore. Ma il diavolo non ha alcun bisogno di entrare in quello stanzino per mettere ad effetto i suoi propositi. Questa è la ragione per cui ha la nostra carne è in combutta con lui!

Sappiate che la nostra carne è in costante inimicizia con lo Spirito di Dio, e lo sarà sempre. Solo credendo nella gloriosa potenza dello Sirito Santo noi possiamo completamente avere dominio sopra la nostra carne.

Ma, fin troppo spesso permettiamo alla nostra carne di innalzarsi allorquando finalmente riusciamo a trovare del tempo per stare da soli con Dio. E noi siamo coscienti di quello che segue: Noia costante. Pensieri selvaggiamente fluttuanti. Pochissima attenzione. La nostra mente che vaga, incontrollata, in molte differenti direzioni. E dopo poco tempo siamo troppo stanchi per cercare di pregare.

La carne ha vinto la sua battaglia. Mentre lo Spirito cerca di portarci in un posto di vittoria di cui abbiamo maggior bisogno, la stanchezza ha rubato i nostri cuori. Mi chiedo: in questo frangente, Gesù viene a noi e ci domanda come fece ai suoi discepoli: “Non siete riusciti a vegliare con me neppure un’ora?”

Pensate per un momento: Paolo non ci avrebbe comandato di rendere ogni nostro pensiero prigioniero nell’obbedire a Cristo, se noi non avessimo il potere di farlo? Noi andremo nello stanzino della preghiera determinati a ridurre la nostra carne totalmente arresa a Cristo, privandola di ogni autorità e dominio. Noi abbiamo il potere di portare ogni sbadiglio, ogni pensiero errante, ogni interruzione fisica e mentale verso l’obbedienza allo Spirito Santo che è in noi.

Naturalmente l’esaurimento fisico è un’altra cosa. Dio merita il nostro tempo migliore, le nostre ore più produttive. E con tutto ciò, c’è una sola cosa che Egli tenta sempre di ottenere da noi: del tempo di qualità!

Se noi spendiamo la giornata in attività che ci prosciugano le energie, entreremo alla Sua presenza stanchi ed affaticati. Miei cari, ogni volta che siamo così ridotti la cosa migliore è semplicemente andare a letto. Dio non è un severo sorvegliante; Egli dona il riposo ai Suoi figlioli. La preghiera non deve mai essere un fardello o la causa di sensi di colpa. Al contrario, la preghiera – la vera vita della nostra comunione con il Signore, deve essere fatto quando noi siamo ben pronti, mentalmente e fisicamente.

Anche i padri nella chiesa primitiva hanno dovuto affrontare questa congiura!

Nella chiesa del primo secolo a Gerusalemme, le vedove ebree erano trascurate nella quotidiana distribuzione del cibo. Naturalmente esse cercarono l’aiuto degli anziani della chiesa.

Ma gli apostoli non ritennero giusto trascurare lo studio della parola di Dio e della preghiera per supervisionare i compiti amministrativi. Quindi chiamarono insieme il corpo della chiesa e dissero: “…. non è conveniente che noi lasciamo la Parola di Dio per servire alle mense.” (Atti 6:2).

Di conseguenza, sette uomini di “buona testimonianza” furono designati a gestire tutti gli affari materiali della chiesa. Nel frattempo gli apostoli si impegnarono: “Quanto a noi, continueremo a dedicarci alla preghiera e al ministero della Parola”. (Atti 6:4).

Questo modo di fare portò come risultato che: “La Parola di Dio si diffondeva, e il numero dei discepoli si moltiplicava grandemente …” (Atti 6:7). La chiesa cresceva, perché questi uomini rifiutarono di trascurare il loro compito principale!

In questi giorni solo pochi pastori vogliono fare questo tipo di sacrificio. Un ministro mi guardò negli occhi e mi disse senza mezzi termini: “Semplicemente io non ho tempo per pregare. Sono troppo occupato. Troppe cose richiedono il mio tempo”. Un altro pastore mi confessò: “Non prego da mesi. Io medito e mi consacro rapidamente molto spesso. Ma non riesco a sottopormi ad una disciplina di preghiera”.

Frequentemente ricevo miserevoli lettere da Cristiani che si lamentano di mancanza di vita e di profondità spirituale nelle loro chiese. Molti scrivono: “Il nostro pastore è arido. I suoi messaggi sono leggeri, senza alcun tipo di convinzione. Molto del suo tempo appare preoccupato”.

Io non voglio condannare alcun ministro di Dio impegnato e devoto. Ma il fatto è che ogni servitore si alza e si mette al lavoro per il proprio signore. E molti odierni predicatori dell’Evangelo non si rendono conto che stanno diventando vittime di una satanica congiura delle interruzioni!

Questi uomini sono costantemente indaffarati, impantanati sotto una valanga di compiti e dettagli. E nel caso la loro chiesa sia in mezzo a qualche progetto di costruzione, i loro dilemmi aumentano in modo considerevole. Si sentono obbligati a traslocare presso il luogo di edificazione, cercando di supervisionare qualunque cosa.

Questo correre qua e là diviene un imprescindibile modo di vita per molti pastori (mio nonno chiamava questi ministri “predicatori con la sabbia nelle scarpe”). E durante questo affannarsi, cercando di essere sempre vigili su ogni cosa, trascurano il Signore e defraudano la loro congregazione.

Credo che questa sia una delle principali cause per le quali molti Cristiani tralasciano la fede – specialmente i giovani. Predicatori morti, aridi, che sono diventati così preoccupati degli affari che non hanno tempo di pregare e ricevere un parola fresca dal cielo. Mi sono fatto piccolo quando il pastore di una delle più grandi chiese evangeliche americane mi disse: “Non riesco ad appartarmi per pregare. La mia congregazione non può farcela senza di me. Ho troppe attività in corso nella chiesa.”

Quest’uomo non riusciva a comprendere che la congregazione, in realtà preferiva che i propri ministri stessero lontani da Dio – e che gli anziani ed i diaconi si occupassero degli affari giornalieri. Nessun ministro di Dio deve comportarsi come fosse il presidente di una società. Il suo tempo deve essere dedicato alla preghiera ed allo studio della parola di Dio!

Certamente ringrazio Dio per ogni ministro che è fedele alla propria famiglia ed alla propria congregazione. Questi uomini sono giusti, coscienziosi, e le loro vite sono un libro aperto. Ma è comunque possibile per ogni devoto ministro cadere sotto il dominio della congiura delle interruzioni di Satana – ed essere tagliato fuori dal seguire profondamente la via del Signore!

Ogni congregazione che ami il proprio pastore deve pregare continuamente per lui: “Oh Dio, libera il nostro pastore da uno spirito vagabondo. Tienilo fuori dalle macchinazioni del diavolo. Fagli comprendere come sfuggire alle trappole di Satana e volarne via come un uccello fuggitivo fino al tuo rifugio celeste!”

C’è anche una grande congiura dentro casa!

La congiura delle interruzioni di Satana è veramente efficace dentro le case Cristiane. La miriade di interruzioni che tengono mariti e mogli lontani da pregare insieme, non sono accidentali. E coloro che finalmente riescono a mettersi in preghiera, scoprono che la molestia delle interruzioni si è intensificato!

Il diavolo sa bene che non ha alcun bisogno di buttare giù le case Cristiane per arrivare al suo obiettivo principale. Tutto ciò che deve fare è distogliere i santi dalla preghiera e dalla parola di Dio. Sa anche che se riesce ad interrompere i loro studi biblici ed il loro tempo di intercessione, vacilleranno nella loro fede.

In fin dei conti genitori che non pregano, sono genitori deboli. Non hanno autorità spirituale per tenere lo spirito del mondo fuori dalle loro case. Essi non rappresentano alcuna minaccia verso il regno del diavolo o verso qualunque delle sue roccaforti. Come risultato hanno che i loro figli diventano preda delle seduzioni demoniache.

Molti di questi genitori che trascurano la preghiera, si parcheggiano invece davanti alla loro TV, sprecando ore, crescendo nello spirito in modo ottuso e con difficoltà. Questo è, in effetti, il male di possedere una TV; essa diventa la più grande interruzione del tempo che appartiene di diritto a Dio!

Considerate questo fatto: fino al compimento del loro diciottesimo anno, la media degli adolescenti ha visto la televisione per un tempo equivalente a sei anni. Nello stesso periodo hanno invece trascorso un tempo pari a solo quattro mesi nella chiesa. La tragedia e che molti Cristiani siedono con difficoltà per un servizio di culto che dura un’ora, mentre siedono tranquillamente durante uno special televisivo di tre ore, senza alcuna traccia di impazienza!

C’è stato un tempo non molto lontano quando i veri credenti erano sensibili alla voce interna dello Spirito Santo, che li chiamava dentro lo stanzino segreto della preghiera. Ma dopo aver sprecato settimane e mesi, perdendo ore preziose di fronte alla TV, non riescono più a sentire la quieta e sottile voce di Dio. La Sua voce è stata soffocata da tutte le voci mondane che scaturiscono da quello schermo!

Mi potreste dire: “Cerchiamo di essere equilibrati. Ogni TV ha un tasto per chiuderla; tutto ciò che dobbiamo fare è soltanto spegnerla”. Ma quanti Cristiani lo stanno facendo? Quanti hanno l’accortezza di chiudere le clamorose voci del mondo, lasciando da udire solo la voce di Dio? Ci sono genitori Cristiani che hanno il coraggio di prendere autorità sopra la congiura nel loro salotto, spegnendo la TV abbastanza a lungo per udire la voce del Signore in preghiera?

Tralasciando tutte le nudità, il turpiloquio e l’empia immoralità, il vero problema con la TV è che ci assorbe troppo tempo, allontanandoci da quella comunione con il Signore della quale abbiamo più bisogno. Semplicemente noi dobbiamo prendere una santa autorità per non farne un uso errato. Ed il tempo che noi riusciremo a riconquistare non guardandola dovrà essere dato al Signore, nello stanzino segreto della preghiera. Altrimenti non riusciremo ad essere preparati al gran tremore che si abbatterà su tutta l’umanità, perché la nostra casa sarà senza il muro protettivo di fuoco di Dio!

Qual è la soluzione?

Il Signore mi ha guidato a fare i seguenti passi per salvaguardare il mio tempo di preghiera ed affrontare tutte le congiure sataniche. Credo che questi passi possano essere adatti anche a voi.

1. Fate della comunione con il Signore l’obiettivo primario nella vostra vita

Questa è una decisione per la vita o la morte da parte vostra. La comunione in preghiera e lo studio della Parola di Dio non può essere facoltativo. Il tuo pensiero non deve semplicemente essere quello di riuscire a pregare, ma che tu non puoi sopravvivere senza la preghiera! Giobbe dichiarò: “… ho custodito nel mio cuore le parole della sua bocca.” (Giobbe 23:12).

Solo quando la preghiera diventerà importante a sufficienza, troverai il tempo per dedicarviti. Eppure molti Cristiani, inclusi alcuni pastori, trascurano la preghiera semplicemente perchè non riconoscono la sua importanza ed efficacia. So che come pastore non ardisco di ministrare al popolo prima che io abbia ministrato al Signore; altrimenti sarei un servo inutile.

La verità è, che è impossibile sprecare tempo mentre si è in preghiera, cercando Dio. Ed in aggiunta, fuori dalla cameretta segreta della preghiera, gli uomini e le donne che pregano riescono a fare più cose in minor tempo, con minor fretta e fatica.

In ogni caso il lavoro più efficace che possiamo fare per Dio è sulle nostre ginocchia. Mentre coloro che non pregano corrono qui e là confusamente, sforzandosi di fare grandi cose, il Cristiano che prega lavora duramente muovendo regni, distruggendo fortezze, diventando durante il cammino un gigante con Dio!

2. Devi considerare il tuo appuntamento con Dio molto più sacro di qualunque appuntamento con altre persone – senza riguardo a chi sono tali persone!

Come deve essere imbarazzante per il cielo, vedere il modo in cui i Cristiani danno così poco riguardo alla maestà del nostro Signore, il Re di Gloria. Spesso siamo proprio irriverenti nel modo in cui lo facciamo aspettare. Ed in un batter d’occhio, noi riusciamo a cancellare i programmi di incontrarci con Lui nella sua reggia per le cose più insignificanti!

Potete immaginare qualcuno che fa aspettare l’Iddio creatore dell’universo, mentre la stessa persona si attarda davanti alla TV per vedere il suo programma televisivo favorito? Ma questo è ciò che la maggior parte di noi fa! Ma ancora peggio è il fatto che non ci diamo proprio il pensiero di mostrarci alla presenza di Dio in nessuna maniera. Non è quindi il problema di dimenticarci di un appuntamento con Lui, ma che volontariamente ci rifiutiamo di apparire davanti a Lui!

Isaia si lamentava: “Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare con la sofferenza, pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna.” (Isaia 53:3). Quando permetto alle interruzioni di mettersi in mezzo tra me ed i miei appuntamenti con il Signore, significa che sto nascondendo la mia faccia da Lui, disprezzandolo!

3. Devi rigettare ogni interruzione che sia possibile alle tue forze, prendendo autorità spirituale sopra quelle interruzioni che riconosci essere sovrannaturali!

Certamente alcune delle interruzioni spesso sono delle sciocchezze. Non c’è niente di cospiratorio in molte delle interruzioni che permetto durante il giorno. Ma, miei cari, dovete costantemente essere coscienti che Satana può e vuole cospirare per interrompervi in modo sovrannaturale, quando vi siete impegnati a pregare e cercare il Signore!

Ma io ringrazio il Signore, che non siamo mai lasciati alla mercé di Satana o delle sue macchinazioni. Noi possiamo svelare le sue tattiche, proferire parole di fede, e nel nome di Cristo fermare ogni singola interruzione. Ed attraverso la potenza dello Spirito di Dio in noi, possiamo ripulire il nostro cammino verso le porte del Signore, e arrivare bramosi davanti al Suo trono di grazia, per ricevere aiuto nel tempo del bisogno. Questo è quanto il Signore desidera da tutti noi.

Vuoi mortificare la tua carne oggi, tornare allo stanzino segreto della comunione? Vuoi abbandonare le sprecate, mondane ore davanti alla tua TV, per poter guadagnare ciò che nessuno su questa terra può darti?

Grida a Gesù di liberarti oggi stesso, tramite la potenza del suo Spirito. Prendi autorità sulla congiura delle interruzioni di Satana nella tua vita, che vuole far naufragare la tua fede. Ed entra nella pienezza del tuo cammino con Cristo, come Dio ha pianificato per te.

Amen!