Marco 4: 35-41 racconta la storia di Gesù e dei suoi discepoli su una barca, sballottati in un mare in tempesta. Mentre riprendiamo la scena, Cristo ha appena calmato le onde con un unico comando. Ora si rivolge ai suoi discepoli e chiede: " Non avete ancora fede?" (Marco 4:40).
Anche Enoc godeva di una stretta amicizia con il Signore. In effetti, la sua comunione con Dio era così intima che il Signore lo trasferì in gloria molto prima che la sua vita sulla terra potesse finire. “Per fede Enoc fu rapito perché non vedesse la morte; e non fu più trovato, perché Dio lo aveva portato via; infatti prima che fosse portato via ebbe la testimonianza di essere stato gradito a Dio." (Ebrei 11: 5).
Considera il modo in cui Dio stesso ha descritto la sua relazione con Abramo: " Abraamo, l'amico mio" (Isaia 41: 8). Allo stesso modo, il Nuovo Testamento ci dice: "Abraamo credette a Dio… e fu chiamato amico di Dio." (Giacomo 2:23).
Sono stato portato a leggere e studiare Apocalisse 9: 1-12, il capitolo sulle locuste. Mentre leggevo il versetto 4 sul comando di Dio alle locuste di non distruggere nulla di verde, un pensiero mi balzò addosso.
Mi sono reso conto che la chiave per rimanere al sicuro in ogni momento di terrore era "rimanere verde". Davide scrisse: “Ma io sono come un olivo verdeggiante nella casa di Dio;
Purtroppo, gran parte del corpo di Cristo oggi assomiglia a una moderna Valle di Ossa Secche (vedi Ezechiele 37: 1-14). È un deserto pieno degli scheletri imbiancati di cristiani caduti. Ministri di culto e altri devoti credenti sono caduti a causa di un peccato insidioso. Ora sono pieni di vergogna, si nascondono nelle caverne di loro creazione. Come Geremia, si sono convinti: " Io non lo menzionerò più [il Signore], non parlerò più nel suo nome " (Geremia 20: 9).
“… a lode del nostro Dio. Molti vedranno questo e temeranno, e confideranno nel SIGNORE.”(Salmo 40: 3).