RIVESTITI DI UMILTÀ

Gary Wilkerson

“E tutti rivestitevi di umiltà gli uni verso gli altri, perché Dio resiste ai superbi ma dà grazia agli umili” (1 Pietro 5:5).

Sarebbe meraviglioso se tutti i credenti camminassero con umiltà! La chiesa sarebbe un'attrattiva per il mondo perduto, ferito e a pezzi e nella casa del Signore in mezzo al popolo di Dio che è stato ferito ci sarebbero molte guarigioni. Per il nostro Padre sarebbe meraviglioso e glorioso vedere la sua chiesa indossare i panni dell'umiltà.

Alcuni potrebbero pensare che essere umili voglia dire non offendere gli altri quando, in realtà, questo è ciò che piace all'uomo piuttosto che a Dio. Il mondo disprezza l'umiltà ma come vediamo in questo passo, Dio esalta coloro che camminano umilmente. Non è sempre facile camminare in umiltà; in realtà è impossibile senza la grazia che Dio promette.

L'umiltà è necessaria per ottenere le benedizioni di Dio. L'opposto dell'umiltà è un'attitudine di prepotenza, una persona che comanda continuamente, che esercita autorità senza alcuna clemenza o grazia. Pietro dice che ci dobbiamo rivestire di umiltà. Ho sempre pensato che umiltà volesse dire togliersi le cose, levare via, spogliarsi di tutto. Ma Pietro sta dicendo che l'umiltà è mettersi addosso una certa cosa.

Uno dei modi per crescere nell'umiltà è riporre la tua completa fiducia in Dio. “Gettando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi” (5:7). È impossibile gettare ogni preoccupazione sul Signore finché non conosciamo che egli è potente; non lascerai la tua preoccupazione a Dio se pensi che abbia intenzione di abbatterti o deluderti.

L'umiltà ci libera dall'arroganza di dire: “Posso prendermi cura di me stesso” e ci da la forza di confidare nella mano forte di Dio. Essa ci porta verso la pace e stabilizza le fondamenta in lui. Fai in modo che possa cominciare a crescere nell'umiltà permettendo a Dio di orchestrare gli eventi della tua vita. Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi innalzi a suo tempo (leggere 1 Pietro 5:6).