RICORDARE LA COMPASSIONE DI GESÙ

David Wilkerson (1931-2011)

È possibile dire: “Credo che Dio può fare l'impossibile” e non essere però in grado di accettare i miracoli del Signore per noi perché dubitiamo nel nostro cuore. In Matteo troviamo Gesù che sta salendo su una barca per andare “verso un luogo deserto, in disparte” (14:13). Aveva appena saputo che Giovanni Battista era stato decapitato e fu così turbato da quella notizia che sentì il bisogno di allontanarsi per pregare da solo. Ma, quando le moltitudini udirono che Gesù stava andando via: “lo seguirono a piedi dalle città” (stesso verso).

Migliaia di persone vennero da ogni parte e nelle condizioni fisiche più disparate. Gli infermi venivano condotti a lui per mezzo di barelle o su dei carrelli fatti a mano. Uomini e donne ciechi venivano portati davanti a lui fra la folla e lo zoppo si faceva strada aiutandosi con delle stampelle o dei bastoni fatti con delle canne. Avevano tutti un solo obiettivo: arrivare vicino a Gesù e ricevere da lui un tocco di guarigione!

E quale fu la risposta di Cristo a questa incredibile scena? “Ne ebbe compassione e ne guarì gli ammalati.” (Matteo 14:14). Ed alla fine di quel meraviglioso giorno, dopo aver operato tutti quei miracoli di guarigione, Gesù decise di sfamare quella grande folla (leggere Matteo 14:16-21).

Più tardi, sulla barca che navigava verso Magdala, i discepoli, stanchi per la lunga giornata cominciarono a litigare perché avevano solo una pagnotta di pane (leggere Marco 8:14). Immagina! Pietro, Giacomo, Giovanni e gli altri erano preoccupati per il pane quando avevano appena assistito alla più grande moltiplicazione della storia! Gesù era incredulo e provato da tutto ciò: “Non capite ancora?” (8:21).

Questo messaggio è per tutti coloro che sono esausti, stanchi della situazione che stanno vivendo. Siete stati dei servi fedeli, avete nutrito gli altri, confidando che Dio potesse fare l'impossibile per il suo popolo ma dubitate che Dio voglia intervenire nella difficoltà che state attraversando.

Lo Spirito Santo vi sta chiamando a ricordarvi della compassione di Gesù, a ricordarvi l'abbondanza di pane e di pesci, e sappiate che è disposto a non lasciare nessuno di voi affamato.