NEI MOMENTI PIÙ BUI

David Wilkerson (1931-2011)

Il profeta Isaia ci avverte che negli ultimi giorni Dio "sconvolgerà il mondo". Dichiara: “Ecco, il Signore vuota la terra e la rende deserta; ne sconvolge la faccia e ne disperde gli abitanti.” (Isaia 24:1). Secondo questa profezia, un giudizio improvviso sta arrivando sulla terra e cambierà tutto in un breve lasso di tempo. L'umanità sarà testimone di una rapida distruzione su una città e una nazione, e il mondo non sarà più lo stesso.

Se sei attaccato a cose materiali, se ami questo mondo e le cose sono in esso allora non vorrai ascoltare ciò che Isaia ha profetizzato. Infatti, anche per i più giusti fra il popolo di Dio, quello che Isaia dice potrebbe essere improbabile; molti sicuramente si chiederanno: "Come può il mondo intero essere colpito in un'ora?" La Scrittura chiarisce che: il mondo cambierà; la chiesa cambierà; ogni individuo sulla terra sta per cambiare.

Nella profezia di Isaia, la città sotto giudizio è confusa: "La città deserta è in rovina; ogni casa è serrata, nessuno più vi entra"(Isaia 24:10). Nella città non resta che la desolazione (vedi 24:12).

Quando le Torri Gemelle di New York furono attaccate, il fuoco ed il fumo minacciosi si potevano vedere salire in cielo per miglia. Isaia non indica la città su cui cadrà il giudizio distruttivo, ma qualsiasi grande città del mondo è vulnerabile.

Potresti chiederti: "Che dire del popolo di Dio in mezzo a tutto questo?" Nelle ore più buie, un coro in tutto il mondo canterà lodi alla maestà di Dio: "I superstiti alzano la voce, mandano grida di gioia, acclamano dal mare la maestà del Signore" (24:14).

Questa è la speranza della nostra fede: il nostro Signore fa uscire una canzone nel momento più oscuro dei tempi. Inizia ora a costruire la tua fede in lui e impara a lodare tranquillamente la sua maestà nel tuo cuore. Quando canti il tuo canto rafforzerà e incoraggerà i tuoi fratelli e sorelle e renderà testimonianza al mondo: "Il Signore sedeva sovrano sul diluvio" (Salmo 29:10). Alleluia!