Sembra che oggi ci sia una contraffazione quasi per qualsiasi cosa. Era normale incontrare per le strade di New York City venditori ambulanti che vendevano orologi Rolex “autentici”, borse di design, gioielleria ed altri oggetti desiderabili. Sembravano meravigliosi, ma erano solo delle imitazioni economiche di oggetti reali e costosi.
Una cosa che non può essere replicata è la vera Spiritualità. A volte, alcuni cristiani si convincono e dicono: “Per onorare davvero Dio, dobbiamo tornare indietro e prendere le abitudini e le osservanze della prima chiesa”. Ed ecco che mettono su tutti i programmi conosciuti della chiesa apostolica che c’era ai giorni dei discepoli. Stabiliscono quindi, anziani, diaconi e vescovi ed infine istituiscono un “ordine divino”, gli ordinamenti del battesimo e della comunione proprio come si faceva nella prima chiesa, ma il tutto è solo una copia, una religione morta senza Spirito Santo.
Molte delle religioni moderne credono che se impartiscono la conoscenza delle scritture ed i principi biblici alla gente, diventeranno spirituali. Le persone frequentano la scuola Biblica o i seminari, dove imparano le scritture e dove gli viene insegnato a predicare, battezzare e amministrare. Vengono formati in teologi, pastori e missionari, ma resta il fatto che nessuna persona o istituzione ha il potere di produrre spiritualità in qualcuno. Solo lo Spirito Santo lo può fare.
La spiritualità prodotta dallo Spirito Santo è una profonda, nascosta opera che avviene nel cuore. Paolo dice: “Mentre abbiamo lo sguardo intento non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono” (2 Corinzi 4:18). Nel contesto di questo passo, Paolo sta parlando della sofferenza, dicendo in poche parole: “Solo lo Spirito Santo conosce tutto ciò che affrontiamo. La vera spiritualità è proprio qui che si manifesta, nel crogiolo della sofferenza”.
Non tutti quelli che soffrono diventano spirituali; molti finiscono per dar luogo all’amarezza, induriscono il loro cuore e per dare la colpa a Dio ed al mondo. Ma coloro che si sottomettono alla guida dello Spirito di Dio, affrontano le afflizioni con fiducia che il Signore stia producendo qualcosa in loro e vengono fuori dal loro crogiolo con una fede forte.