Quando sembriamo essere soli

David Wilkerson (1931-2011)

“Ezechia riuscì felicemente in tutte le sue imprese. Tuttavia quando i capi di Babilonia gli inviarono dei messaggeri per informarsi del prodigio che era avvenuto nel paese, Dio lo abbandonò, per metterlo alla prova e conoscere tutto quello che egli aveva in cuore.” (2 Cronache 32:30-31).

Spesso, mentre è nel giusto perseguimento dell'opera di Dio, l'amministratore del Signore si ritrova apparentemente abbandonato, apparentemente lasciato solo a combattere le forze dell'inferno. Ogni uomo che Dio abbia mai benedetto è stato provato allo stesso modo. Considera la situazione di Abramo. “Ora, dopo queste cose, avvenne che Dio mise alla prova Abramo e gli disse... 'Prendi ora tuo figlio, il tuo unico figlio Isacco, che ami... e offrilo là in olocausto'” (Genesi 22:1– 2). Conosciamo la fine della storia, che sarebbe stato fornito un montone come sostituto di Isacco, ma il patriarca non lo sapeva durante il suo viaggio su per la montagna.

Ti ritrovi in ​​circostanze strane? Ti senti abbandonato e solo? Combatti una battaglia persa con un nemico imprevedibile? Questi sono segni che indicano il cammino di prova.

La vittoria è sempre il risultato desiderato; ma se dovessi fallire, ricorda che è ciò che rimane nel tuo cuore a cui Dio è più interessato, il tuo atteggiamento dopo che hai vinto o perso la battaglia solitaria. La tua devozione a lui nonostante il fallimento è il suo desiderio. Gesù ha promesso di non lasciarci o di non abbandonarci mai, ma il racconto delle scritture rivela che ci sono stagioni in cui il Padre nasconde la sua presenza per metterci alla prova. Anche Cristo ha vissuto quel momento solitario sulla croce.

Siamo diventati così preoccupati nel mettere Dio alla prova, che non abbiamo preparato i nostri cuori per le grandi prove della vita con cui Dio mette alla prova l'uomo. Potrebbe essere che la grande prova che stai affrontando ora, il fardello che porti ora, sia in realtà Dio all'opera che ti sta mettendo alla prova?

Gesù dice che dobbiamo prendere la nostra croce e seguirlo (vedi Matteo 16:24). Cos'è quella croce? È la carne con la sua fragilità e peccaminosità. Prendila, vai avanti con fede, e la forza  di Dio sarà resa perfetta in te.