Una parola per gli scoraggiati

David Wilkerson (1931-2011)

Tanta angoscia, afflizione e dolore sono causati da malattie, disturbi e disastri. Nel mondo ci sono così tanti credenti sofferenti. La Bibbia ci dice: “Molte sono le afflizioni del giusto...” Tuttavia, la frase successiva in questo versetto cambia completamente il significato: “... ma il Signore lo libera da tutte” (Salmo 34:19).

Davide gridò: “Ricòrdati, SIGNORE, di Davide, di tutte le sue fatiche” (Salmo 132:1). Quest’uomo devoto ha affrontato molti problemi. La sua preghiera era: “Signore, hai liberato altri dalle loro afflizioni. Non dimenticarti di me. Aiutami. Liberami!”

Anche l’apostolo Paolo sopportò molte afflizioni. Scrisse: “Ed ecco che ora, legato dallo Spirito, vado a Gerusalemme senza sapere le cose che là mi accadranno. So soltanto che lo Spirito Santo in ogni città mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni. Ma non faccio nessun conto della mia vita, come se mi fosse preziosa, pur di condurre a termine la mia corsa e il servizio affidatomi dal Signore Gesù, cioè di testimoniare del vangelo della grazia di Dio” (Atti 20:22-24).

Paolo aggiungeva: “ma in ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Dio, con grande costanza nelle afflizioni, nelle necessità, nelle angustie...” (2 Corinzi 6:4). Nota la sua enfasi qui “con grande costanza”. Hai perso la costanza nella tua afflizione? Sei diventato così scoraggiato da essere arrivato al punto di mettere da parte la tua fede?

Un pastore e sua moglie mi hanno scritto: “Siamo così scoraggiati. Siamo stati così maltrattati e non apprezzati. Siamo finanziariamente devastati e vediamo pochissimi frutti dalle nostre fatiche. Abbiamo pregato, creduto e mantenuto la fede; ma ora siamo alla fine della sopportazione. Non vogliamo dubitare, ma abbiamo bisogno di un miracolo. Dobbiamo vedere almeno qualche segno nel bene, così potremo andare avanti”.

Tutte le parole che ho per incoraggiare gli abbattuti sembrano inadeguate, ma questa cosa la so. Serviamo un Padre celeste gentile e amorevole. La sua Parola dice che è toccato dalle nostre afflizioni, ed è mia ferma convinzione che stia aspettando che tu deponga tutte le tue paure, ansie o domande e confida che ti libererà grazie alla sua amorevole gentilezza per te.

Afferrati  alle Scritture e lascia che la fede sorga nel tuo cuore. Dio non ti ha dimenticato.