Domenica dopo domenica, ascolti la Parola predicata, e forse te ne vai, pensando: “Un'altra cosa ancora da spuntare sulla lista; devo proprio farlo ora”. Ora, se vieni in chiesa tutte le 52 domeniche dell'anno, avrai 52 cose nuove ogni anno che devi fare?
Alcuni di voi vengono in chiesa da 10 anni o più. Sono oltre 500 le cose che faresti meglio a fare, e faresti meglio a farle bene! Faresti meglio a farle bene, o il pastore predicherà di nuovo su di esse. La prossima volta, predicherà più duramente e si arrabbierà anche con te. Chi vuole andare in una chiesa del genere? Chi vuole vivere la fede così?
È abbastanza per far pensare a qualcuno: “Ma non c'è qualcosa che va oltre un pastore o un amico che dice costantemente: 'Non fare quello e inizia a fare questo. Fanne un po' meno. Inizia a fare un po' di più. Ecco le regole. Qui ci sono ulteriori regolamenti.'“
Quando leggiamo le Scritture, non è la legge dell'Antico Testamento, ma il vangelo del Nuovo Testamento al quale molti di noi pensano. All'interno delle scritture dalla Genesi all'Apocalisse c'è sia la legge che il vangelo. La chiamata della vita di un cristiano, mentre leggiamo la Parola del Signore, è per noi chiedere allo Spirito Santo di darci discernimento. Quello che stiamo leggendo è la legge o è il Vangelo?
La legge è buona. Lo sapevi? La Bibbia dice che la legge è buona. C'è un posto nell'Alleanza del Nuovo Testamento con Dio perché la legge funzioni nella nostra vita.
Allora qual è la legge? È il comando di Dio. 'Dovresti farlo.'
È facile essere sopraffatti da questo senso di “È impossibile, è impossibile, è impossibile”, e poi arriva Gesù e dice: bene! Stai finalmente arrivando alla rivelazione della tua incapacità, della tua fragilità, della tua mancanza di auto-abilità, della tua stessa mancanza di rettitudine che potrebbe realizzare una qualsiasi di queste buone cose che la legge ci chiama a fare!
La pace e l'autorità nel nostro cammino cristiano non verranno dall'impegno a obbedire e osservare la legge; verranno nell’ impegnarci con Gesù Cristo e quell'impegno farà sì che il suo potere operi la giustizia nei nostri cuori.