Quando si verifica una crisi, non hai tempo per rafforzarti nella preghiera e nella fede. Coloro che trascorrono il loro tempo nella stanza della preghiera con Gesù, però, sono sempre pronti.
Di recente una coppia ha scritto al nostro ministero con uno spirito che rivelava che erano stati con Gesù. La loro figlia di 24 anni era uscita con un’amica quando un pazzo aveva rapito entrambe le giovani donne. Ha ucciso la loro figlia in modo macabro. La coppia era sotto shock. I loro amici e vicini si chiedevano: “Come può un genitore sopravvivere a questo tipo di tragedia?”
In quella stessa ora, lo Spirito Santo era giunto alla coppia addolorata, portando conforto soprannaturale. Naturalmente, nei giorni dolorosi che seguirono, quei genitori addolorati continuarono a chiedere a Dio perché, eppure per tutto il tempo sperimentarono il riposo e la pace divini.
Tutti coloro che conoscevano questi genitori erano stupiti dalla loro calma, ma quella coppia era stata preparata per il loro momento di crisi. Avevano sempre saputo che Dio non avrebbe mai permesso che accadesse loro qualcosa senza uno scopo sottostante. Quando è arrivata la terribile notizia, non sono crollati perché la loro fede era basata su verità incrollabili.
Questa coppia ha vissuto le parole delle Scritture: “DIO è per noi un rifugio ed una forza, un aiuto sempre pronto nelle avversità. Perciò noi non temeremo, anche se la terra si dovesse spostare e se i monti fossero gettati nel mezzo del mare, e le sue acque infuriassero e schiumassero, e i monti tremassero al suo gonfiarsi. (Sela)” (Salmo 46:1-3, ND).
In effetti, questi genitori e i loro figli sopravvissuti iniziarono a pregare per l’assassino. Le persone nella loro città non potevano accettarlo, ma la coppia devota parlò e insegnò la capacità di Dio di fornire forza, qualunque cosa potessero affrontare. I cittadini riconoscevano che la loro forza veniva solo da Gesù. Presto hanno detto della coppia: “Sono un miracolo. Quelle sono le vere persone di Gesù”.
Quanti di noi sono conosciuti allo stesso modo? Quanti di noi si sono preparati per anni nella nostra stanzetta di preghiera in modo che una crisi non ci abbatta? Cerchiamo ora il volto del Signore e rafforziamoci in Lui, molto prima che siano le prove a colpirci.