Non solo allontanarsi dal male

Gary Wilkerson

Se non stiamo attenti, possiamo imparare a convivere con le cose che non ci fanno bene. Forse è addirittura un modello di peccato che abbiamo seguito per 10 o 15 anni. Ci diciamo: “Le cose stanno proprio così”.

Potremmo essere colti da una mancanza di zelante fame per la Parola di Dio, da una mancanza di passione per le cose di Dio, da una morte nei nostri cuori. Noi possiamo allontanarci da queste cose.

Volgersi in questo modo è molto bello. Toglie cose dai nostri cuori che non ci appartengono. Se ci fermiamo qui, però, lasciamo un vuoto in quegli spazi. Gesù raccontò una parabola a questo proposito, dicendo: “Quando lo spirito immondo è uscito da un uomo ... dice: 'Ritornerò nella mia casa da dove sono uscito’ e, giuntovi, la trova vuota, spazzata e adorna. Allora va e prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui, i quali, entrati, vi prendono dimora e l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima” (Matteo 12:43-45).

Non basta voltare le spalle alle cose morte della nostra vita. Quando ci voltiamo, Dio vuole che ci allontaniamo dal male, ma vuole anche che ci rivolgiamo a lui. Lo Spirito Santo non si limita a toglierci le cose cattive per poi lasciarci vuoti. Vuole che ci allontaniamo dagli idoli, ma vuole anche che ci rivolgiamo verso qualcosa di meglio.

Se siamo disposti a fermarci e ad ascoltare, possiamo sentire Dio dire: “Voglio cambiare qualcosa in te. Allontanerà la tua anima dalla tiepidezza che deriva dall’allontanarsi dal tuo primo amore. Metterà fuoco e vento freschi nel tuo spirito.

Possiamo rispondere: “Dio, opera nel mio cuore. Ravviva e risveglia la mia anima dentro di me. Non permettermi di continuare a rimanere bloccato negli stessi schemi di peccato, alla deriva nella vita, perdendo i tuoi doni e i tuoi progetti per me”. Egli farà risvegliare nel nostro cuore una nuova fame e una passione affinché non perdiamo la sua presenza nel nostro matrimonio, nella nostra famiglia, nel nostro lavoro. Così comincia un movimento di Dio. Trasformerà le nostre chiese e comunità, ma inizia prima con la conversione dei cuori individuali.