Limitazioni del miracoloso

David Wilkerson (1931-2011)

Nessuno aveva mai visto così tante opere soprannaturali come Israele. Dio ha fornito loro un miracolo dopo l’altro, eppure ogni opera ha lasciato le persone infedeli e incredule come prima. Potresti pensare che le dieci piaghe sull’Egitto avrebbero prodotto fede negli Israeliti. Quando l’Egitto era tormentato dalle mosche, non se ne trovò nessuna nell’accampamento d’Israele. Quando l’Egitto cadde nell’oscurità totale, non ci fu oscurità in Israele. Tuttavia, nessuna di queste piaghe produsse fede di alcun tipo.

Anche dopo che Dio aprì il Mar Rosso, la fede di Israele durò solo tre giorni. La Scrittura dice: “non si ricordarono del gran numero dei tuoi benefici e si ribellarono presso il mare, il Mar Rosso” (Salmo 106:7). Il salmista stava dicendo: “Dubitarono di Dio perfino sul Mar Rosso, proprio il luogo dove Egli compì uno dei suoi più grandi miracoli”.

Siamo così simili a Israele. Vogliamo che Dio dica una parola, ci conceda una liberazione miracolosa, soddisfi rapidamente i nostri bisogni, rimuova tutto il nostro dolore e la nostra sofferenza. In effetti, potresti dire proprio ora: “Se Dio mi tirasse fuori da questo pasticcio, se mi concedesse questo miracolo, non dubiterei mai più di lui”.

E che dire di tutti i miracoli che ha già compiuto per te? Hai permesso loro di produrre in te una fede che ti aiutasse nelle tue attuali difficoltà? 

Due preziosi uomini di Dio della tribù Zulu in Africa hanno visitato la chiesa di Times Square. Un incredibile risveglio stava avendo luogo tra gli otto milioni di Zulu, e Dio stava facendo cose miracolose tra loro. Ma non è di questo che questi uomini volevano parlare. Piuttosto, ciò che li colpì di più del risveglio furono gli “Zulù vincitori”, coloro che difendevano Cristo, bruciando libri di stregoneria e testimoniando con coraggio, anche se venivano messi alla prova e testati duramente. Queste persone un tempo erano malvagie con spiriti omicidi ed erano state trasformate a immagine di Gesù.

Credo che il segno o il prodigio più grande per il mondo in questi ultimi giorni non sia una persona che è risorta dai morti. No, ciò che ha veramente un impatto sulla mente e sullo spirito degli empi è il cristiano che sopporta tutte le prove, le tempeste, il dolore e la sofferenza con una fede fiduciosa. Un tale credente emerge dai suoi problemi più forte nel carattere, più forte nella fede, più forte in Cristo.