La gloria di Dio ci è stata rivelata

David Wilkerson (1931-2011)

In Esodo 33, Mosè non lo sapeva, ma Dio stava per portarlo in una rivelazione più grande della sua gloria e natura. Questa rivelazione andrebbe ben oltre l'amicizia, molto oltre l'intimità. È una rivelazione che Dio vuole che tutte le sue persone ferite sappiano.

Il Signore disse a Mosè che gli avrebbe mostrato la sua gloria. “Il SIGNORE gli rispose: «Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà, proclamerò il nome del SIGNORE davanti a te… Disse ancora: «Tu non puoi vedere il mio volto, perché l'uomo non può vedermi e vivere»…mentre passerà la mia gloria, io ti metterò in una buca del masso, e ti coprirò con la mia mano finché io sia passato” (Esodo 33:19-22).

La parola ebraica per gloria in questo passaggio significa “me stesso”. Dio stava dicendo a Mosè: “Io stesso passerò vicino a te”. Una traduzione dice così: “Ti nasconderò in una cavità della roccia e ti difenderò con la protezione del mio potere finché non sarò passato”.

Qual è stata la grande rivelazione che Dio ha dato a Mosè su se stesso? Qual è la verità su di lui che dobbiamo santificare nei nostri cuori? È questo: “E il Signore passò davanti a lui e proclamò: “Il SIGNORE passò davanti a lui, e gridò: «Il SIGNORE! il SIGNORE! il Dio misericordioso e pietoso, lento all'ira, ricco in bontà e fedeltà, che conserva la sua bontà fino alla millesima generazione, che perdona l'iniquità, la trasgressione e il peccato ma non terrà il colpevole per innocente…»” (Esodo 34:6-7).

Ecco la rivelazione più grande, il quadro completo di chi è Dio. Il Signore disse a Mosè: “Sali su questa roccia al mattino. Ti darò una speranza che ti sosterrà. Ti mostrerò il mio cuore come non l'hai mai visto prima.”

Cristo è la piena espressione di quella gloria. Infatti, tutto ciò che è nel Padre è incarnato nel Figlio, e Gesù fu mandato sulla terra per portare quella gloria a tutti noi.