Fai queste tre cose

David Wilkerson (1931-2011)

Nel mezzo di una delle prove più dure di Israele, Mosè disse al popolo di fare tre cose: “E Mosè disse al popolo: «Non abbiate paura, state fermi e vedrete la salvezza che il SIGNORE compirà oggi per voi; infatti gli Egiziani che avete visti quest'oggi, non li rivedrete mai più. Il SIGNORE combatterà per voi e voi ve ne starete tranquilli” (Esodo 14:13-14).

Presto il crepuscolo cadde sul campo. Questo fu l’inizio della notte buia e tempestosa di Israele, ma fu anche l’inizio dell’opera soprannaturale di Dio. “Allora Mosè stese la sua mano sul mare e il SIGNORE fece ritirare il mare con un forte vento orientale, durato tutta la notte, e lo ridusse in terra asciutta. Le acque si divisero” (Esodo 14:21). La parola ebraica per vento qui significa “espirazione violenta”. Le tende-dimore di Israele devono aver tremato ferocemente mentre quelle potenti raffiche soffiavano attraverso il campo.

Che cosa stava combinando Dio qui? Perché avrebbe permesso a una tempesta di vento così terribile di durare tutta la notte? Perché non ha semplicemente detto a Mosè di toccare l’acqua con il suo mantello e dividere le onde in un modo soprannaturale più gentile? Quale possibile ragione aveva Dio per permettere che questa terribile notte avesse luogo?

Dio fu all’opera per tutto il tempo, usando la terribile tempesta per creare un percorso per il suo popolo fuori dalla crisi. Inviò anche un fantastico angelo protettivo per stare tra il suo popolo e il loro nemico. Eppure gli Israeliti che si nascondevano nelle loro tende non potevano vederlo, ma quelli che uscivano furono testimoni di uno spettacolo di luci glorioso. Vedevano anche la vista gloriosa delle onde che si alzavano, possenti pareti d’acqua che si alzavano per formare un sentiero asciutto attraverso il mare. Quando la gente vide questo, deve aver gridato: “Guarda, Dio ha usato il vento per aprirci una strada. Gloria al Signore!”

Credo che Dio mandi ancora angeli protettivi ad accamparsi attorno a tutti coloro che lo amano e lo temono (vedi Salmo 34:7). Caro santo, se sei un figlio di Dio comprato con il sangue, Egli ha posto un angelo guerriero tra te e il diavolo e ti comanda, proprio come ha detto a Israele: “Non temere. Stai fermo. Credi nella mia salvezza”.