Disobbedienza alla Parola di Dio

David Wilkerson (1931-2011)

“Altri dimoravano nelle tenebre e nell'ombra di morte, prigionieri nell'afflizione e nelle catene, perché si erano ribellati alle parole di Dio …per cui egli abbatté il cuor loro con affanni; essi caddero, e non vi fu alcuno che li soccorse” (Salmo 107:10-12).

Erano legati all’afflizione perché si ribellarono a Dio e rifiutarono il Suo consiglio (vedi Salmi 107:11). Carissimo, potresti essere tu? Hai ascoltato la santa predicazione e lo Spirito Santo ti ha convinto, ma sei comunque infelice e continui a peccare.

Quando una persona disobbedisce volontariamente a Dio, la nostra tendenza è quella di nasconderci e rannicchiarci per la paura. Potremmo sentire che tutto è finito e pensare: “Dio non può usarmi”. Quando ti trovi in quella condizione, il diavolo ti sussurrerà: “Non c’è liberazione per te. Sei una di quelle persone che non cambiano mai. Dio ne ha abbastanza di te; il tuo peccato gli ha fatto nascondere la faccia”.

Satana ti colpirà con le Scritture, citandole tutte erroneamente. Quando ti siedi in chiesa, sentirai solo giudizio, non la misericordia di Dio, perché sei sottoposto a tale condanna e paura.

Non mi riferisco alle persone che si nascondono da Dio perché amano il proprio peccato. Piuttosto, sto parlando di cristiani che sono caduti ma provano ancora dolore e odio per il loro peccato. Qualcosa dentro di loro grida: “Ho ferito Dio”.

A questo cristiano, la Parola di Dio promette: “Ma nella loro avversità gridarono all'Eterno, ed egli li salvò dalle loro angosce, li trasse fuori dalle tenebre e dall'ombra di morte e spezzò i loro legami. Celebrino l'Eterno per la sua benignità … perché egli ha abbattuto le porte di bronzo e ha spezzato le sbarre di ferro.” (Salmo 107:13-16).

Dio non ha mai nascosto e mai nasconderà il suo volto a un suo figlio che piange. Non importa quanto sei caduto in basso o quante promesse gli hai fatto e non hai mantenuto, lui ascolterà sempre il tuo grido di aiuto e ti riporterà in stretta comunione con lui.